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Tracantone: cos’è e come sceglierlo

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Il tracantone è un sistema di rivestimento utilizzato per mascherare tubazioni, cavedi o impianti tecnici a vista, garantendo un aspetto ordinato e funzionale agli ambienti. 

Questo tipo di copertura è ideale per nascondere elementi tecnici senza compromettere l’accessibilità per interventi futuri di manutenzione. Inoltre, grazie alla sua estrema versatilità, si integra facilmente in vari contesti architettonici, contribuendo così a migliorare l’aspetto complessivo degli spazi.

Tracantone in muratura o cartongesso?

Dopo aver brevemente chiarito cos’è questo tipo di rivestimento è bene sapere anche come viene realizzato. In genere, il tracantone viene prodotto in muratura oppure in cartongesso. Entrambe le soluzioni hanno i propri benefici e punti di debolezza, legati alle esigenze del progetto e alle condizioni strutturali. 

In estrema sintesi, il tracantone in cartongesso tende a essere una scelta molto comune. Il motivo è semplice, tale tipologia risulta essere conveniente sotto diversi punti di vista: costi contenuti, rapidità di realizzazione e semplicità di installazione in qualsivoglia ambiente.

Ma non finisce qui: il cartongesso è un materiale particolarmente resistente, che richiede poca manutenzione e garantisce una notevole durabilità nel tempo. In più, è adatto anche per interventi di ristrutturazione su edifici esistenti, dove è fondamentale limitare il peso aggiuntivo.  

In alcuni casi, però, la muratura è indispensabile per ragioni strutturali. Tuttavia, è bene precisare che in realtà si tratta di situazioni specifiche e meno frequenti nella prassi. Il cartongesso, infatti, si dimostra una soluzione versatile e funzionale nella maggior parte dei contesti. 

Quale cartongesso utilizzare?

Giunti a questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda: qual è il miglior cartongesso per poter realizzare un tracantone? Ebbene, oggigiorno sul mercato esistono diverse tipologie di cartongesso, ciascuna con le proprie caratteristiche e peculiarità, da scegliere in base all’utilizzo. 

Ad esempio, per quelli da posizionare all’esterno si può usare il cartongesso per esterni, progettato per resistere agli agenti atmosferici, all’acqua e all’umidità, garantendo risultati durevoli e funzionali. Questo materiale, spesso rinforzato con fibra di vetro, offre un’ottima resistenza e viene impiegato non solo all’esterno, ma anche in ambienti interni umidi, come bagni, cucine e lavanderie, dove l'umidità è più elevata. 

In alternativa, per tramezzi, contropareti e controsoffitti in ambienti interni con un livello di umidità basso, si possono utilizzare le tradizionali lastre in cartongesso, più economiche e facili da lavorare.

Differenza tra tracantone e finte travi

Si tende spesso a usare questo termine per indicare anche le finte travi, ma, pur essendo elementi molto simili tra di loro, presentano delle differenze che non devono essere sottovalutate. 

Come già spiegato, il tracantone è un rivestimento pensato per mascherare tubazioni, cavedi o impianti tecnici, mentre le finte travi in cartongesso possono anche essere solo delle soluzioni decorative ed edilizie progettate per abbassare il soffitto di un ambiente o per creare effetti scenografici in spazi domestici e non. 

Le finte travi in cartongesso possono essere installate su soffitti e controsoffitti, indipendentemente dal materiale di base, ed offrono un’ampia flessibilità progettuale. Ad esempio, la combinazione di queste travi con canaline LED in alluminio permette di ottenere un impatto visivo elegante, in grado di combinare funzionalità e design.